Esodo 10
L’intelletto
L’intelletto
1 - E IL Signore disse a Mosè: “Entra da Faraone; perciocchè io ho aggravato il suo cuore ed il cuore de’ suoi servitori, acciocchè io ponga questi miei segni in mezzo del suo paese”;
Riflessione: Creare situazioni complesse al fine di ottenere dagli interlocutori una profonda riflessione.
2 - “Ed acciocchè tu racconti al tuo figliuolo, ed al figliuolo del tuo figliuolo, ciò che io avrò operato in Egitto, ed i segni che avrò fatti fra loro; e che voi conosciate che io sono il Signore”.
Riflessione: La complessità è necessaria per suscitare dubbi e perplessità in chi legge il Testo Sacro o lo ascolta; ciò genera discussioni che portano l'Uomo a una maggiore capacità di elaborazione intellettuale, che si sviluppa nel corso del tempo.
3 - Mosè adunque ed Aaronne entrarono da Faraone, e gli dissero: “Così ha detto il Signore Iddio degli Ebrei: Fino a quando ricuserai di umiliarti davanti alla mia faccia? lascia andare il mio popolo, acciocchè mi serva”.
Riflessione: Il Pentateuco non può essere posseduto. Non è un libro classificabile e, proprio per quanto detto precedentemente, nessuno può affermare con assoluta certezza che il Testo Sacro intenda trasmettere un messaggio univoco e assoluto. Chi si pone come un'autorità sul Testo Sacro sarà umiliato di fronte al Pentateuco stesso.
4 - “Perciocchè, se tu ricusi di lasciarlo andare, ecco, io fo venir domani delle locuste nelle tue contrade”.
Riflessione: E se quanto detto non viene accettato, le persone sono capaci di riflettere e continueranno a nutrire dubbi e a porre domande.
5 - “Ed esse copriranno la faccia della terra, talchè la terra non si potrà vedere; e mangeranno il rimanente ch'è scampato, quel che vi è restato dalla gragnuola; mangeranno ancora ogni albero che vi germoglia fuori ne' campi”;
Riflessione: Le persone contestano tutto ciò che viene loro indottrinato.
6 - “Ed empieranno le tue case, e le case di tutti i tuoi servitori, e le case di tutti gli Egizi; il che nè i tuoi padri, nè i padri de' tuoi padri, giammai non videro, dal giorno che furono in su la terra infino ad oggi”. Detto questo, egli si rivoltò indietro, e uscì d'appresso a Faraone.
Riflessione: Più la dottrina è stretta, maggiore sarà la violenza della sua distruzione.
7 - E i servitori di Faraone gli dissero: “Fino a quando ci sarà costui per laccio? lascia andar questi uomini, acciocchè servano al Signore Iddio loro; non sai tu ancora che l'Egitto è perito?”
Riflessione: Coloro che sono saggi comprenderanno perfettamente le presenti riflessioni e sapranno quanto siano devastanti. Pertanto, i saggi cercheranno di far riflettere il capo del governo attuale.
8 - Allora Mosè ed Aaronne furono fatti tornare a Faraone; ed egli disse loro: “Andate, servite al Signore Iddio vostro; ma chi e chi son coloro che andranno?”
Riflessione: Qualora quanto è stato letto fino a qui fosse potenzialmente compreso e accettato, è normale porsi la seguente domanda: quale prospettiva si aprirà?
9 - E Mosè disse: “Noi andremo co' nostri fanciulli, e coi nostri vecchi; noi andremo coi nostri figliuoli e con le nostre figliuole, con le nostre greggi e co' nostri armenti; perciocchè abbiamo a celebrare una festa al Signore”.
Riflessione: Noi agiremo con giudizio, uguaglianza e ordine, utilizzando la coscienza e la conoscenza.
10 - Ed egli disse loro: “Così sia il Signore con voi, come io vi lascerò andare con le vostre famiglie; guardate, perciocchè il male vi soprastà davanti agli occhi”.
Riflessione: Tuttavia, qualsiasi visione futuristica è contestabile, a differenza del presente che è comprovabile.
11 - “E' non sarà così; andate ora voi uomini, e servite al Signore; poichè questo è quel che voi cercate”. E Faraone gli cacciò dal suo cospetto.
Riflessione: Quindi, prospettare il futuro non dà alcuna garanzia certa.
12 - E il Signore disse a Mosè: “Stendi la tua mano sopra il paese di Egitto, per far venire le locuste”; ed esse saliranno sopra il paese d’Egitto, e mangeranno tutta l'erba della terra; tutto quel che la gragnuola ha lasciato di resto.
Riflessione: Colui che è sgretolerà gli artifici che sono stati costruiti con fantasia. Egli seguirà il lavoro dei predecessori.
13 - E Mosè stese la sua bacchetta sopra il paese di Egitto; e il Signore fece venire un vento orientale in sul paese, tutto quel giorno e tutta quella notte; e, come fu mattina, il vento orientale avea portate le locuste.
Riflessione: Colui che è inizierà ad ascoltare, riflettere e comporre copiosamente.
14 - E le locuste salirono sopra tutto il paese di Egitto, e si posarono per tutte le contrade di Egitto, in grandissima moltitudine; avanti quelle non ne furono, e dopo quelle non ne saranno giammai di tali.
Riflessione: Lo studio e la trascrizione elaborata dell'Autore sono così avanzati intellettualmente che non sarà più possibile realizzare testi così complessi.
15 - Ed esse copersero la faccia di tutto il paese, talchè il paese ne fu scurato, e mangiarono tutta l'erba del paese e tutti i frutti degli alberi, i quali la gragnuola avea lasciati di resto; e non rimase alcun verdume negli alberi, nè nelle erbe de’ campi per tutto il paese di Egitto.
Riflessione: Colui che è elaborerà ogni cosa e il suo studio sarà di enorme portata intellettuale, distruggendo qualsiasi studio o concetto distorto nel tempo dalle persone.
16 - Allora Faraone fece prestamente chiamar Mosè ed Aaronne, e disse loro: “Io ho peccato contro al Signore Iddio vostro, e contro a voi”.
Riflessione: A questo punto, il capo del governo attuale sarà costretto ad ammettere i propri errori.
17 - “Ma ora perdonami, ti prego, il mio peccato, sol questa volta; e pregate il Signore Iddio vostro, che rimuova d'addosso a me sol questa morte”.
Riflessione: Ciò che è fatto da Colui che è comporta la completa distruzione dell'attuale governo.
18 - E Mosè uscì d'appresso a Faraone, e pregò il Signore.
Riflessione: Colui che è riflette sempre sulle azioni effettivamente da intraprendere.
19 - E il Signore voltò il vento in un fortissimo vento occidentale, il qual portò via le locuste, e le affondò nel Mar Rosso; e' non vi restò una sola locusta in tutti i confini di Egitto.
Riflessione: All'epoca, l'Autore non volle devastare le menti degli uomini.
20 - Ma il Signore indurò il cuore di Faraone; ed egli non lasciò andare i figliuoli d'Israele.
Riflessione: È estremamente difficile per l'Uomo adottare l’accettazione.
21 - E IL Signore disse a Mosè: “Stendi la tua mano verso il cielo, e verranno tenebre sopra il paese di Egitto, tali che si potranno tastar con le mani”.
Riflessione: Anche se il cambiamento radicale è comprensibile, non lo accettiamo e ciò provoca una depressione psicologica nell'Uomo.
22 - E Mosè stese la sua mano verso il cielo, e vennero tenebre caliginose in tutto il paese di Egitto, per lo spazio di tre giorni.
Riflessione: La depressione psicologica corrode l'Uomo per un certo periodo di tempo.
23 - L'uno non vedeva l'altro; e niuno si levò dal suo luogo per lo spazio di tre giorni; ma tutti i figliuoli d'Israele ebbero luce nelle loro stanze.
Riflessione: La stessa depressione psicologica può colpire qualsiasi persona, ma si arresta davanti alla propria capacità di elaborare correttamente le nozioni.
24 - E Faraone chiamò Mosè, e disse: “Andate, servite al Signore; solo le vostre gregge ed i vostri armenti saranno fatti restare; le vostre famiglie eziandio andranno con voi”.
Riflessione: L'attuale governo cercherà una negoziazione per attuare il cambiamento.
25 - E Mosè disse: “Tu ci concederai pure ancora di prender sacrifici ed olocausti, per offerire al Signore Iddio nostro”.
Riflessione: Tuttavia, niente e nessuno sarà esentato dall'implementazione del cambiamento.
26 - “Anche il nostro bestiame verrà con noi, senza che ne rimanga pure un'unghia; perciocchè di esso noi abbiamo a prendere da servire al Signore Iddio nostro; e noi non sappiamo con che abbiamo a servire al Signore, finchè siamo arrivati là”.
Riflessione: Tutti hanno il diritto di godere dei benefici che offrirà il nuovo governo.
27 - Ma il Signore indurò il cuor di Faraone, ed egli non volle lasciarli andare.
Riflessione: Il governo attuale non accetterà la sua dipartita.
28 - E Faraone disse a Mosè: “Vattene d'appresso a me; guardati che tu non vegga mai più la mia faccia; perciocchè nel giorno che tu vedrai la mia faccia, tu morrai”.
Riflessione: L'attuale governo e il nuovo governo non potranno mai coesistere né trovare un punto di dialogo.
29 - E Mosè disse: “Tu hai parlato bene; io non vedrò più la tua faccia”.
Riflessione: Dobbiamo studiare i Testi Sacri solo per comprendere.