Numeri 30
Qualificazione
Qualificazione
1 - POI Mosè parlò ai Capi delle tribù dei figliuoli d'Israele, dicendo: Questo è quello che il Signore ha comandato:
Riflessione: Prestiamo ascolto. Quanto segue rappresenta ciò che deve avvenire in qualsiasi carica pubblica.
2 - Quando alcuno avrà votato un voto al Signore, ovvero avrà giurata alcuna cosa, obbligandosi per obbligazione sopra l'anima sua, non violi la sua parola; faccia interamente secondo ciò che gli sarà uscito di bocca.
Riflessione: Qualsiasi persona che si candida per un determinato ruolo pubblico e viene approvata, deve essere coerente con le proprie dichiarazioni pubbliche in modo costante.
3 - E quando una femmina avrà votato un voto al Signore, e si sarà obbligata per obbligazione in casa di suo padre, essendo ancor fanciulla;
Riflessione: Qualsiasi persona può dedicarsi volontariamente allo studio approfondito di una determinata materia.
4 - Se suo padre ha inteso il suo voto, e la sua obbligazione con la quale ella si è obbligata sopra l'anima sua, e non le ne fa motto; tutti i voti di essa saranno fermi, ed ogni obbligazione con la quale ella si sarà obbligata sopra l'anima sua, sarà ferma.
Riflessione: Al termine del programma di studio, la persona che si è dedicata volontariamente allo studio approfondito di una materia deve ottenere il riconoscimento della sua competenza dall'istituto di formazione. Gli insegnanti o formatori devono approvare e certificare la qualifica della persona se ha ottenuto un esito positivo.
5 - Ma, se suo padre, nel giorno ch'egli avrà intesi tutti i suoi voti, e le sue obbligazioni con le quali ella si sarà obbligata sopra l'anima sua, la disdice; quei voti non saranno fermi, e il Signore le perdonerà; conciossiachè suo padre l'abbia disdetta.
Riflessione: Tuttavia, se gli insegnanti o formatori ritengono che la persona non sia idonea per quel ruolo, questa non deve ricevere la qualifica fino a quando non sarà in grado di superare l'esame per ottenerla.
6 - E, se pure è maritata, avendo ancora sopra sè i suoi voti, o la promessa fatta con le sue labbra, con la quale si sarà obbligata sopra l'anima sua;
Riflessione: Quando una persona qualificata si candida per una carica pubblica, espone pubblicamente le proprie idee.
7 - Ed il suo marito l'intende, e nel giorno stesso che l'avrà inteso non le ne fa motto; i voti di essa, e le sue obbligazioni con le quali si sarà obbligata sopra l'anima sua, saranno ferme.
Riflessione: L'ente preposto o il popolo approverà o respingerà la persona che si candida per ricoprire il ruolo pubblico.
8 - Ma, se nel giorno stesso che il suo marito l'avrà inteso, egli la disdice, egli annulla il suo voto ch'ella avea sopra sè, e la promessa fatta con le sue labbra, con la quale ella si era obbligata sopra l'anima sua; e il Signore le perdonerà.
Riflessione: Nel caso in cui la persona candidata non venga approvata per ricoprire il ruolo pubblico, essa sarà libera di presentare altre richieste o di svolgere altri ruoli.
9 - Ma, quanto è al voto della vedova, o della ripudiata, tutto ciò a che si sarà obbligata sopra l'anima sua, sarà fermo contro a lei.
Riflessione: Chi non risulta idoneo per la candidatura a quel ruolo non deve nemmeno essere preso in considerazione.
10 - E, se la donna fa voto, ovvero si obbliga per obbligazione sopra l'anima sua con giuramento, essendo in casa del suo marito;
Riflessione: Anche all'interno dei vari enti o ministeri, alcuni ruoli richiedono bandi e votazioni per essere ricoperti.
11 - E il suo marito l'intende, e non le ne fa motto, e non la disdice, siano fermi tutti i suoi voti; sia parimente ferma ogni obbligazione con la quale ella si sarà obbligata sopra l'anima sua.
Riflessione: Nel caso in cui una persona abbia già una carica pubblica, potrà candidarsi per un ruolo di livello superiore all'interno della stessa istituzione lavorativa.
12 - Ma se, nel giorno stesso che il suo marito li avrà intesi, egli del tutto gli annulla; cosa alcuna che le sia uscita di bocca, o voto, od obbligazione sopra l'anima sua, non sarà ferma; il suo marito ha annullate quelle cose, ed il Signore le perdonerà.
Riflessione: Se la persona non viene eletta, potrà comunque continuare a svolgere il proprio lavoro attuale.
13 - Il marito di essa ratificherà, od annullerà qualunque voto e qualunque giuramento, col quale ella si sarà obbligata di affliggere l'anima sua.
Riflessione: Ogni ente o ministero ha il potere di decidere se promuovere una persona a un ruolo superiore o meno.
14 - E, se pure il suo marito non le ne fa motto d'un giorno all'altro, egli ha ratificati tutti i voti di essa, o qualunque obbligazione che ella avea sopra sè; egli li ha ratificati; perciocchè egli non le ne ha fatto motto nel giorno stesso che gli ha intesi.
Riflessione: I tempi di approvazione delle candidature devono essere rapidi, altrimenti il bando sarà considerato nullo.
15 - Ma se, appresso averli intesi, del tutto li annulla, egli porterà l'iniquità di essa.
Riflessione: Le candidature delle persone interne all'ente che richiede la copertura di un ruolo pubblicizzato non possono essere ignorate.
16 - Questi sono gli statuti, i quali il Signore comandò a Mosè che si osservassero tra marito e moglie, e tra padre e figliuola, mentre ella è ancor fanciulla in casa di suo padre.
Riflessione: Per ottenere una qualifica specifica, la persona deve affrontare gli esami e essere valutata. La persona deve candidarsi per ricoprire un determinato ruolo, possedere la qualifica adeguata e essere eletta.