Esodo 13
Legittimità
Legittimità
1 - E IL Signore parlò a Mosè, dicendo:
Riflessione: Prestiamo ascolto.
2 - “Consacrami ogni primogenito, tutto quello che apre la matrice fra i figliuoli d'Israele, così degli uomini come degli animali; esso è mio”.
Riflessione: Tutto ciò che riusciamo a concepire per primo in un Testo Sacro è una scoperta che appartiene all'Autore.
3 - E Mosè disse al popolo: “Ricordatevi di questo giorno, nel quale siete usciti di Egitto, della casa di servitù; conciossiachè il Signore ve ne abbia tratti fuori con potente mano; perciò non mangisi alcuna cosa lievitata”.
Riflessione: Osserviamo attentamente ciò che è stato detto nel capitolo precedente. È un cambiamento intellettuale storico dell'Uomo. Questo cambiamento è una lama a doppio taglio. Pertanto, prestiamo molta attenzione e riflettiamo correttamente, senza dilagarci oltre ciò che è reale.
4 - “Oggi voi uscite fuori nel mese di Abib”.
Riflessione: Con ciò che abbiamo appreso entriamo in una nuova epoca.
5 - “Quando adunque il Signore ti avrà introdotto nel paese de' Cananei, degl'Hittei, degli Amorrei, degl'Hivvei e dei Jebusei, ch'egli giurò a' tuoi padri di darti, ch'è un paese stillante latte e miele, osserva questo servigio in questo mese”.
Riflessione: Quando saremo realmente in un'unica Civiltà Umana Mondiale Democratica, ricordiamoci dell'enorme sacrificio che fu fatto in quell'epoca per portare avanti il cambiamento.
6 - “Mangia per sette giorni pani azzimi; e nel settimo giorno siavi festa solenne al Signore”.
Riflessione: Studiamo quotidianamente senza divagarci oltre la realtà. E i risultati ottenuti vanno festeggiati.
7 - “Manginsi pani azzimi per sette giorni, e non veggasi appo te cosa lievitata nè lievito, in tutti i tuoi confini.
Riflessione: Apprendiamo solo ciò che è reale, non divaghiamo con la fantasia. Dove non riuscissimo ad elaborare la conoscenza su uno specifico argomento, fermiamoci.
8 - “Ed in quel giorno dichiara questa cosa a' tuoi figliuoli, dicendo: Questo si fa per cagione di quello che mi fece il Signore, quando io uscii di Egitto”.
Riflessione: Quando le successive generazioni osserveranno un vuoto nella comprensione del Pentateuco, dobbiamo comunicare loro che, là dove non siamo stati in grado di comprendere una conoscenza reale, è necessario lasciare il testo privo di comprensione. È una regola inderogabile.
9 - “E ciò ti sia per segnale sopra la tua mano, e per ricordanza fra' tuoi occhi; acciocchè la legge del Signore sia nella tua bocca; conciossiachè egli ti abbia tratto fuori di Egitto con potente mano”.
Riflessione: Grazie a questa consapevolezza, tutti noi saremo in grado di comprendere correttamente l'intero Pentateuco e di concepire nuove conoscenze attraverso la stessa logica. Questi insegnamenti sono stati dati dall'Autore per far evolvere l'Uomo.
10 - “Ed osserva questo statuto di anno in anno, nella sua stagione”.
Riflessione: Studiamo utilizzando l'Istruzione Illuminante in ogni ambito disciplinare.
11 - “E, quando il Signore ti avrà introdotto nel paese de' Cananei, come egli ha giurato a te ed a' tuoi padri, e te l'avrà dato”;
Riflessione: Dobbiamo studiare fino a raggiungere una completa Costituzione Democratica Mondiale / una Conoscenza Completa.
12 - “Rassegna al Signore tutto ciò che apre la matrice; parimente, d'ogni primo portato del tuo bestiame, i maschi apparterranno al Signore”.
Riflessione: E la completa Costituzione Democratica Mondiale raggiunta apparterrà all'Autore del Pentateuco.
13 - “Ma riscatta ogni primo portato dell'asino, con un agnello o con un capretto; e, se tu non lo riscatti, fiaccagli il collo: riscatta eziandio ogni primogenito dell'uomo d'infra i tuoi figliuoli”.
Riflessione: Se durante l'elaborazione dei Testi Sacri, nel corso del tempo, ci sarà una conoscenza erronea o fantasiosa, dobbiamo eliminare l'elaborazione non conforme alla realtà. Tuttavia, dobbiamo essere sicuri dell'errore e supportati da prove scientifiche.
14 - “E, quando per innanzi il tuo figliuolo ti domanderà: Che vuol dir questo? digli: Il Signore ci trasse fuori di Egitto, della casa di servitù, con potenza di mano”;
Riflessione: La conoscenza è un'arma potente e tutto ciò che non è reale distrugge l'Uomo.
15 - “Ed avvenne che, mostrandosi Faraone duro a lasciarci andare, il Signore uccise tutti i primogeniti nel paese di Egitto, da' primogeniti degli uomini fino a' primogeniti delle bestie; perciò io sacrifico al Signore i maschi d'ogni primo portato, e riscatto ogni primogenito dei miei figliuoli”.
Riflessione: Ciò che riusciamo a comprendere dai Testi Sacri è una conoscenza scoperta dall'Autore. Tuttavia, questa stessa conoscenza non poteva essere tramandata in modo esplicito, poiché sarebbe stata distrutta o utilizzata in modo scorretto.
16 - “Ciò adunque ti sarà per segnale sopra la tua mano, e per frontali fra' tuoi occhi, che il Signore ci ha tratti fuori di Egitto con potenza di mano”.
Riflessione: Ricordiamoci di rispettare le volontà di coloro che ci hanno tramandato questa conoscenza e perseguire il loro ideale.
17 - Or, quando Faraone ebbe lasciato andare il popolo, Iddio non condusse quello per la via del paese de' Filistei; benchè quella fosse la più corta; perciocchè Iddio disse: “Chè talora il popolo non si penta, quando vedrà la guerra, e non se ne ritorni in Egitto”.
Riflessione: Il processo di apprendimento deve avvenire necessariamente in più fasi, in modo che i risultati ottenuti siano corretti.
18 - Ma Iddio fece fare un giro al popolo traendo al deserto, verso il Mar Rosso. Ed i figliuoli d'Israele salirono del paese di Egitto in ordinanza.
Riflessione: In quel tempo, nessuno era a conoscenza della conoscenza presente nel Testo Sacro, ma il popolo seguiva l'Autore e la gerarchia che lo accompagnava.
19 - E Mosè prese seco le ossa di Giuseppe; perciocchè egli avea espressamente fatto giurare i figliuoli d'Israele, dicendo: “Iddio per certo vi visiterà; allora trasportate di qui le mie ossa con voi”.
Riflessione: Il Popolo di quel tempo doveva occuparsi di preservare il Pentateuco.
20 - E gl'Israeliti, partitisi di Succot, si accamparono in Etam, all'estremità del deserto.
Riflessione: E il popolo di quel tempo iniziò a studiare dall'inizio.
21 - Ed il Signore camminava davanti a loro; di giorno, in una colonna di nuvola per guidarli per il cammino; e di notte, in una colonna di fuoco per illuminarli; acciocchè camminassero giorno e notte.
Riflessione: Colui che è, in quel tempo si limitò solamente a sostenere il popolo. Egli lo guidava nella comprensione, ma non divulgava direttamente la sua conoscenza.
22 - Egli non rimosse dal cospetto del popolo la colonna della nuvola di giorno, nè la colonna del fuoco di notte.
Riflessione: Il popolo veniva seguito passo dopo passo durante tutto il percorso di studio.