Genesi 8
Termine del concepimento
Termine del concepimento
1 - OR Iddio si ricordò di Noè, e di tutte le fiere, e di tutti gli animali domestici ch'erano con lui nell'Arca; e fece passare un vento in su la terra; e le acque si posarono.
Riflesso: Ad un certo punto, la proliferazione del liquido amniotico si interrompe.
Riflessione:
2 - Ed essendo state le fonti dell'abisso e le cateratte del cielo serrate, e rattenuta la pioggia del cielo,
Riflesso: A quel punto, il liquido amniotico smette di proliferare e non fuoriesce più.
Riflessione:
3 - le acque andarono del continuo ritirandosi d'in su la terra. Al termine adunque di cencinquanta giorni cominciarono a scemare.
Riflesso: In quel preciso momento ciclico, durante il parto, il liquido amniotico rimane contenuto nella sacca amniotica.
Riflessione:
4 - E, nel decimosettimo giorno del settimo mese, l'Arca si fermò sopra le montagne di Ararat.
Riflesso: Il feto rimane avvolto dal liquido amniotico.
Riflessione:
5 - E le acque andarono scemando fino al decimo mese. Nel primo giorno del decimo mese, le sommità de' monti apparvero.
Riflesso: A questo punto specifico, la gravidanza della madre diventa evidente poiché la sua pancia è notevolmente gonfia.
Riflessione:
6 - E, in capo di quaranta giorni, Noè aperse la finestra dell'Arca, ch'egli avea fatta.
Riflesso: Inizia una sorta di "comunicazione" da parte del feto. Potrebbe trattarsi del fatto che il cervello inizia a comunicare e a dirigere il proprio corpo.
Riflessione:
7 - E mandò fuori il corvo, il quale usciva del continuo fuori e tornava, fin che le acque furono asciutte d'in su la terra.
Riflesso: Durante il processo di gestazione, avviene una comunicazione ciclica e perpetua tra il feto e l'organismo materno.
Riflessione: Questa comunicazione avviene attraverso segnali biochimici, ormoni e altre vie di interazione tra i due sistemi. Scambi di dati ciclici e continui si verificano per monitorare lo stato di sviluppo del feto e regolare le risposte fisiologiche dell'organismo materno.
8 - Poi mandò d'appresso a sè la colomba, per vedere se le acque erano scemate d'in su la faccia della terra.
Riflesso: Inoltre, si verifica una comunicazione parallela a quella precedente, ma con un obiettivo simile.
Riflessione: In questo caso, potrebbe trattarsi di un singolo scambio di dati o comando che viene inviato dal feto o dall'organismo materno verso un obiettivo specifico, al fine di ottenere un resoconto o una risposta specifica. Questa comunicazione parallela potrebbe riguardare aspetti come il posizionamento del feto, la preparazione per il parto o altri processi correlati alla nascita.
9 - Ma la colomba, non trovando ove posare la pianta del piè, se ne ritornò a lui dentro l'Arca; perciocchè vi erano ancora delle acque sopra la faccia di tutta la terra. Ed egli, stesa la mano, la prese, e l'accolse a sè, dentro l'Arca.
Riflesso: Il Feto continua a coordinare il proprio sviluppo, e la mente incomincia anche a muovere l’intero corpo.
Riflessione: Durante il processo di sviluppo, il feto assume un ruolo attivo nel coordinare il proprio sviluppo. Mentre la mente inizia a svilupparsi, si iniziano a manifestare i primi movimenti del corpo, segnando l'inizio della capacità del feto di muoversi in modo autonomo.
10 - Ed egli aspettò sette altri giorni, e di nuovo mandò la colomba fuor dell'Arca.
Riflesso: Il bambino continuerà a muoversi fisicamente.
Riflessione: Durante il periodo di gestazione, il bambino continua a muoversi attivamente all'interno dell'utero. Questi movimenti sono importanti per lo sviluppo muscolare e neurologico del bambino, nonché per il mantenimento della salute generale.
11 - Ed in sul tempo del vespro, la colomba ritornò a lui; ed ecco, avea nel becco una fronde spiccata di un ulivo; onde Noè conobbe che le acque erano scemate d'in su la terra.
Riflesso: Si romperanno le acque e il bambino inizierà a voler uscire dal grembo della madre.
Riflessione: Quando si avvicina il momento del parto, potrebbe verificarsi la rottura delle membrane amniotiche, comunemente chiamate "rompersi le acque". Questo segnala l'inizio del processo di nascita, in cui il bambino inizia a spostarsi verso l'uscita dal grembo materno.
12 - Ed egli aspettò sette altri giorni, e mandò fuori la colomba, ed essa non ritornò più a lui.
Riflesso: Il bambino inizierà a posizionarsi per fuoriuscire al grembo materno.
Riflessione: Mentre si avvicina il momento del parto, il bambino inizia a posizionarsi in modo tale da facilitare la sua uscita dal grembo materno. Questa posizione ottimale favorisce un processo di parto più agevole e sicuro per il bambino e la madre.
13 - E, nell'anno seicentunesimo di Noè, nel primo giorno del primo mese, le acque furono asciutte d'in su la terra. E Noè, levato il coperto dell'Arca, vide che la faccia della terra era asciutta.
Riflesso: La madre espellerà completamente il liquido amniotico e il bambino tenterà di fuoriuscire da essa.
Riflessione: Dopo la rottura delle acque, la madre espelle completamente il liquido amniotico presente nell'utero. In questo momento, il bambino inizia a spingersi verso l'uscita attraverso il canale del parto, sfruttando le contrazioni uterine per progredire nel processo di nascita.
14 - E, nel ventisettesimo giorno del secondo mese, la terra era tutta asciutta.
Riflesso: In questo preciso momento il grembo materno sarà all'asciutto.
Riflessione: Dopo l'espulsione del liquido amniotico, il grembo materno risulta privo di liquido e più asciutto. Questo è un segnale che il processo di nascita è ormai in corso e che il bambino sta per giungere alla nascita.
15 - E Iddio parlò a Noè, dicendo:
Riflesso: Il bambino saprà istintivamente cosa fare.
Riflessione: Durante il processo del parto, il bambino seguirà i suoi istinti naturali e risposte innate per navigare attraverso il canale del parto e nascere nel mondo esterno.
16 - Esci fuor dell'Arca, tu, e la tua moglie, ed i tuoi figliuoli, e le mogli de' tuoi figliuoli teco.
Riflesso: Il bambino inizierà a muoversi per fuoriuscire dalla madre.
Riflessione: I movimenti del bambino diventeranno più evidenti mentre cerca attivamente di uscire dal grembo materno, segnalando il desiderio di iniziare la sua vita al di fuori dell'utero.
17 - Fa uscir fuori teco tutti gli animali che son teco, di qualunque carne, degli uccelli, delle bestie, e di tutti i rettili che serpono sopra la terra; e lascia che scorrano per la terra, e figlino, e moltiplichino in su la terra.
Riflesso: L'intero bambino e tutto ciò che è avvenuto durante il parto fuoriusciranno dalla madre.
Riflessione: Durante il processo del parto, la madre espellerà completamente il bambino insieme ai fluidi e ai tessuti che lo hanno sostenuto durante la gestazione, consentendo al bambino di emergere completamente.
18 - E Noè uscì fuori, co' suoi figliuoli, e con la sua moglie, e con le mogli de' suoi figliuoli.
Riflesso: Il bambino uscirà dal grembo materno.
Riflessione: Con il completamento del parto, il bambino lascerà l'ambiente protettivo dell'utero per iniziare la sua vita indipendente.
19 - Tutte le bestie ancora, e tutti i rettili, e tutti gli uccelli, e tutti gli animali che si muovono sopra la terra, secondo le loro generazioni, uscirono fuori dell'Arca.
Riflesso: Lo sviluppo del bambino continuerà ad accrescersi una volta fuori dal grembo materno.
Riflessione: Dopo la nascita, il bambino avrà l'opportunità di crescere e svilupparsi ulteriormente, interagendo con il mondo esterno e acquisendo nuove esperienze.
20 - E Noè edificò un altare al Signore; e prese d'ogni specie di animali mondi, e d'ogni specie di uccelli mondi, ed offerse olocausti sopra l'altare.
Riflesso: Una volta fuoriuscito, il bambino verrà separato definitivamente a livello carnale dalla madre.
Riflessione: Con la nascita, si verifica una separazione fisica tra il bambino e la madre.
21 - E il Signore odorò un odor soave; e disse nel cuor suo: Io non maledirò più la terra per l'uomo; conciossiachè l'immaginazione del cuor dell'uomo sia malvagia fin dalla sua fanciullezza; e non percoterò più ogni cosa vivente, come ho fatto.
Riflesso: Il cordone ombelicale sarà reciso.
Riflessione:
22 - Da ora innanzi, quanto durerà la terra, sementa e ricolta, freddo e caldo, state e verno, giorno e notte giammai non cesseranno.
Riflesso: Da questo momento in poi, il feto umano diventerà un bambino umano e vivrà nella dimensione del tempo terrestre.
Riflessione: Dopo la nascita, il bambino entrerà in una nuova fase della sua esistenza, vivendo nel tempo terrestre e sperimentando la vita come individuo in continua crescita e sviluppo.