Genesi 30
Proseguimento d’istruzione
Proseguimento d’istruzione
1 - E RACHELE, veggendo che non faceva figliuoli a Giacobbe, portò invidia alla sua sorella; e disse a Giacobbe: “Dammi de' figliuoli; altrimenti io son morta”.
Riflessione: Coloro che non riusciranno ad arrivare alla fine degli studi e a qualificarsi sono comunque persone che possono ricoprire un ruolo fondamentale per la comunità. La qualifica serve a garantire al popolo che colui che amministrerà la popolazione ha una conoscenza tale da renderlo il più capace fra tutti gli uomini a ricoprire quel determinato ruolo nella società.
2 - E Giacobbe si accese in ira contro a Rachele, e disse: “Sono io in luogo di Dio, il qual t'ha dinegato il frutto del ventre?”
Riflessione: È certo che non tutti possono completare gli studi, e l'allievo non dovrebbe rammaricarsi, perché tutti gli Esseri Umani sono simili, ma non uguali. I tempi di apprendimento, la tipologia di studio e l'effettiva comprensione di una determinata materia variano da persona a persona, ed è una caratteristica radicata nel nostro essere.
3 - Ed ella disse: “Ecco Bilha mia serva; entra da lei, ed ella partorirà sopra le mie ginocchia, ed io ancora avrò progenie da lei”.
Riflessione: L'allievo che completerà gli studi rappresenterà e amministrerà il popolo, per questo motivo è necessario che sia veramente il migliore a ricoprire un determinato ruolo amministrativo per la comunità.
4 - Ed ella diede a Giacobbe Bilha sua serva per moglie, ed egli entrò da lei.
Riflessione: Chiunque può raggiungere la qualifica, indipendentemente dall'età, dalla provenienza familiare e dallo stato economico. L'unica cosa che importa veramente è la capacità intellettiva della persona.
5 - E Bilha concepì, e partorì un figliuolo a Giacobbe.
Riflessione:
6 - E Rachele disse: “Iddio mi ha fatto ragione, ed ha eziandio ascoltata la mia voce, e mi ha dato un figliuolo”; perciò ella gli pose nome Dan.
Riflessione: Ragionevolezza.
7 - E Bilha, serva di Rachele, concepì ancora, e partorì un secondo figliuolo a Giacobbe.
Riflessione:
8 - E Rachele disse: “Io ho lottate le lotte di Dio con la mia sorella; ed anche ho vinto”; perciò pose nome a quel figliuolo Neftali.
Riflessione: Perseveranza.
9 - E Lea, veggendo ch'era restata di partorire, prese Zilpa sua serva, e la diede a Giacobbe per moglie.
Riflessione: Chi ricopre il ruolo amministrativo non lo manterrà per sempre; a un certo punto dovrà abbandonare quel ruolo e cederlo al prossimo che lo ricoprirà.
10 - E Zilpa, serva di Lea, partorì un figliuolo a Giacobbe.
Riflessione:
11 - E Lea disse: “Buona ventura è giunta”; e pose nome a quel figliuolo Gad.
Riflessione: Favorevole.
12 - Poi Zilpa, serva di Lea, partorì un secondo figliuolo a Giacobbe.
Riflessione:
13 - E Lea disse: “Questo è per farmi beata; conciossiachè le donne mi chiameranno beata”; perciò ella pose nome a quel figliuolo Aser.
Riflessione: Beatitudine.
14 - Or Ruben andò fuori al tempo della ricolta de' grani, e trovò delle mandragole per i campi, e le portò a Lea sua madre. E Rachele disse a Lea: “Deh! dammi delle mandragole del tuo figliuolo”.
Riflessione: Una volta che l'allievo ha ottenuto la qualifica e diventato l'Amministratore, dovrà lavorare per la comunità.
15 - Ed ella le disse: “È egli poco che tu mi abbi tolto il mio marito, che tu mi vuoi ancora togliere le mandragole del mio figliuolo?” E Rachele disse: “Or su, giacciasi egli questa notte teco per le mandragole del tuo figliuolo”.
Riflessione: L'Amministratore riceverà un compenso per il lavoro svolto.
16 - E come Giacobbe se ne veniva in su la sera da' campi, Lea gli uscì incontro, e gli disse: “Entra da me; perciocchè io ti ho tolto a prezzo per le mandragole del mio figliuolo”. Egli adunque si giacque con lei quella notte.
Riflessione: Il compenso che riceverà l'amministratore dovrà essere adeguato in modo che possa svolgere appieno il proprio lavoro.
17 - E Iddio esaudì Lea, talchè ella concepì, e partorì il quinto figliuolo a Giacobbe.
Riflessione:
18 - Ed ella disse: “Iddio mi ha dato il mio premio, di ciò che io diedi la mia serva al mio marito; e pose nome a quel figliuolo Issacar”.
Riflessione: Retribuzione.
19 - E Lea concepì ancora, e partorì il sesto figliuolo a Giacobbe.
Riflessione:
20 - E Lea disse: “Iddio mi ha dotata d'una buona dote; questa volta il mio marito abiterà meco, poichè io gli ho partoriti sei figliuoli; e pose nome a quel figliuolo Zabulon”.
Riflessione: Residenza.
21 - Poi partorì una figliuola, e le pose nome Dina.
Riflessione:
22 - E Iddio si ricordò di Rachele, e l'esaudì, e le aperse la matrice.
Riflessione:
23 - Ed ella concepì, e partorì un figliuolo; e disse: “Iddio ha tolto via il mio obbrobrio”.
Riflessione:
24 - E pose nome a quel figliuolo Giuseppe, dicendo: “Il Signore mi aggiunga un altro figliuolo”.
Riflessione: Giunzione.
25 - E, dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Labano: “Dammi licenza, acciocchè io me ne vada al mio luogo, ed al mio paese”.
Riflessione: Riconoscere questa Istituzione comporterà l'ottenimento di una solida ed efficiente amministrazione.
26 - “Dammi le mie mogli per le quali io ti ho servito, ed i miei figliuoli; acciocchè io me ne vada, perciocchè tu sai il servigio che io t'ho renduto”.
Riflessione: Lasciate che gli amministratori lavorino per il popolo, così potrete crescere autonomamente.
27 - E Labano gli disse: “Deh! se pure ho trovato grazia appo te: Io auguro che il Signore mi ha benedetto per cagione tua”.
Riflessione: È comprensibile che frequentare l'istituto d'istruzione non sia semplice.
28 - Poi disse: “Significami appunto qual salario mi ti converrà dare, ed io te lo darò”.
Riflessione: I benefici che trarrete dopo aver acquisito l’istruzione saranno enormi.
29 - Ed egli gli disse: “Tu sai come io ti ho servito, e quale è divenuto il tuo bestiame meco”.
Riflessione: I benefici saranno enormi sia a livello personale che comunitario.
30 - “Perciocchè poco era quello che tu avevi, avanti che io venissi; ma ora egli è cresciuto sommamente; e il Signore ti ha benedetto per lo mio governo; ed ora quando mi adopererò io ancora per la mia famiglia?”
Riflessione: Tutti trarranno vantaggio dai risultati ottenuti mediante l'istituzione di un Istituto d'Istruzione. I risultati ottenuti contribuiranno in modo significativo alla crescita della popolazione e alla qualità della vita umana.
31 - Ed egli disse: “Che ti darò io?” E Giacobbe disse: “Non darmi nulla; se tu mi fai questo, io tornerò a pasturare, ed a guardar le tue pecore:”
Riflessione: Non siete obbligati ad attuare questa Istituzione Governativa, ma sappiate che la necessità di questa tipologia di amministrazione crescerà tra le persone.
32 - “Io passerò oggi per mezzo tutte le tue greggi, levandone, d'infra le pecore, ogni agnello macchiato e vaiolato; e ogni agnello di color fosco; e, d'infra le capre, le vaiolate e le macchiate; e tal sarà da ora innanzi il mio salario”.
Riflessione: È giusto che i guadagni personali siano direttamente proporzionali ai servizi offerti.
33 - “Così da questo dì innanzi, quando tu mi contenderai il mio salario, la mia giustizia risponderà per me nel tuo cospetto; tutto ciò che non sarà macchiato o vaiolato fra le capre, e di color fosco fra le pecore, e sarà trovato appo me, sarà furto”.
Riflessione: Il governo deve essere costituito da individui con una conoscenza e consapevolezza maggiore rispetto alla popolazione.
34 - E Labano disse: “Ecco, sia come tu hai detto”.
Riflessione:
35 - Ed in quel dì mise da parte i becchi e i montoni macchiati e vaiolati; e tutte le capre macchiate e vaiolate, e tutte quelle in cui era alcuna macchia bianca; e, d'infra le pecore, tutte quelle ch'erano di color fosco; e le mise tra le mani de' suoi figliuoli.
Riflessione: Possiamo suddividere la popolazione in due categorie: coloro che desiderano studiare e coloro che non hanno intenzione di farlo. Coloro che desiderano studiare inizieranno la frequenza presso l'Istituto d'Istruzione.
36 - E frappose il cammino di tre giornate fra sè e Giacobbe. E Giacobbe pasturava il rimanente delle gregge di Labano.
Riflessione: Focalizziamo la nostra attenzione su coloro che non vogliono studiare.
37 - E Giacobbe prese delle verghe verdi di pioppo, di nocciuolo, e di castagno; e vi fece delle scorzature bianche, scoprendo il bianco ch'era nelle verghe.
Riflessione: Cerchiamo di capire le ragioni per cui queste persone non hanno intenzione di studiare.
38 - Poi piantò le verghe ch'egli avea scorzate, dinanzi alle greggi, ne' canali dell'acqua e negli abbeveratoi, ove le pecore venivano a bere; e le pecore entravano in calore quando venivano a bere.
Riflessione: Una volta compresa la motivazione che porta alla mancanza di interesse nello studio, analizziamo attentamente tale motivo al fine di individuare una soluzione per superare questa limitazione specifica per quella persona. Di norma, non esistono ragioni valide per non studiare, a meno che non vi sia un problema psicologico di natura specifica.
39 - Le pecore adunque e le capre entravano in calore, vedendo quelle verghe; onde figliavano parti vergati, macchiati, e vaiolati.
Riflessione: Molte volte, le persone non hanno intenzione di studiare a causa di una bassa autostima e/o di una mancata comprensione del motivo per cui l'istruzione sia necessaria. Potrebbe anche accadere che queste persone siano scoraggiate da problematiche sociali attuali o passate.
40 - Poi, come Giacobbe avea spartiti gli agnelli, faceva volger gli occhi alle pecore delle greggi di Labano, verso le vaiolate, e verso tutte quelle ch'erano di color fosco; e metteva le sue greggi da parte, e non le metteva di rincontro alle pecore di Labano.
Riflessione: Una volta che le persone hanno cambiato idea e desiderano studiare, devono frequentare gli studi. Concentriamo sempre la nostra attenzione su coloro che hanno maggiormente bisogno di supporto. Ogni individuo è fondamentale per il bene comune.
41 - E ogni volta che le pecore primaiuole entravano in calore, Giacobbe metteva quelle verghe ne' canali, alla vista delle pecore e delle capre; acciocchè entrassero in calore, alla vista di quelle verghe.
Riflessione: Ogni volta che una persona sceglie di studiare, deve ricevere gli strumenti necessari e deve essere costantemente incoraggiata a perseguire la qualifica.
42 - Ma, quando le pecore erano serotine, egli non ve le poneva; e così le pecore serotine erano di Labano, e le primaiuole di Giacobbe.
Riflessione: Tuttavia, se l'allievo incontra grandi difficoltà nello studio o decide consapevolmente di abbandonare, nonostante gli stimoli forniti per continuare il percorso di qualifica, è giusto che l'allievo interrompa il percorso educativo.
43 - E quell'uomo crebbe sommamente in facoltà, ed ebbe molte greggi, e servi, e serve, e cammelli, ed asini.
Riflessione: L'Istituzione Governativa, fondata su questo processo di istituzione, porterà a una significativa crescita sociale. Lo schema educativo vale sia per l'istruzione scolastica che per una formazione governativa adeguata.