Genesi 18
Manuale illuminante
Manuale illuminante
1 - POI il Signore gli apparve nelle pianure di Mamre, essendo egli a sedere all'entrata del padiglione, in sul caldo del giorno.
Riflessione: Nel momento in cui acquisirete la reale comprensione del Testo Sacro, capirete che la conoscenza è presente nella riflessione.
2 - Ed egli, alzati gli occhi, riguardò, ed ecco, tre uomini si presentarono a lui; e, come egli li ebbe veduti, corse loro incontro dall'entrata del padiglione, e s'inchinò verso terra;
Riflessione: Riguardate il Testo, riguardate la realtà che vi circonda e riflettete con la vostra mente. Riflettete sul principio del Pentateuco: "Iddio creò il Cielo e la Terra". Riflettete su questa evidente triangolazione, è il principio di ogni cosa.
3 - E disse: “Deh! Signor mio, se io ho trovato grazia appo te, non passare, ti prego, oltre la stanza del tuo servitore”.
Riflessione: Non procedete con la lettura e la comprensione del Testo Sacro. Dovete prima comprendere correttamente tutto quello che avete letto fino a questo momento.
4 - “Deh! prendasi un poco d'acqua, e lavatevi i piedi, e vi posate sotto quest'albero”.
Riflessione: Riflettete con calma quando leggerete nuovamente il testo sacro, riflettete contemporaneamente al ciclo vitale della natura.
5 - “Ed io arrecherò una fetta di pane, e voi vi conforterete il cuore; poi procederete al vostro cammino; conciossiachè per questo siate passati dal vostro servitore”. Ed essi dissero: “Fa' così come tu hai detto”.
Riflessione: Relazionate il Testo Sacro al ciclo vitale della natura, così capirete che il Testo è un'elaborazione. Il Pentateuco, comparato alla realtà, vi darà l'illuminazione, sarete capaci di apprendere e di scoprire realmente ogni cosa. Avrete la capacità di rispondere a tutte quelle domande alle quali nessuno riesce a dare una risposta concreta e reale.
6 - Abrahamo adunque se ne andò in fretta nel padiglione a Sara, e le disse: “Prendi prestamente tre misure di fior di farina, ed intridila, e fanne delle schiacciate”.
Riflessione: Il Testo Sacro è stato elaborato in maniera omissiva per il bene dell'umanità, e la realtà è nascosta di fronte all'evidenza dello stesso Testo. Il Pentateuco, per comprenderlo, non basta leggerlo, non basta trarre un messaggio dal capitolo. Il Testo va studiato, va rielaborato con la riflessione fino a ottenere un risultato concreto.
7 - Abrahamo corse ancora all'armento, e ne prese un vitello tenero e buono, e lo diede al servitore, il quale si affrettò di apparecchiarlo.
Riflessione: Riflessione: Scegliete una parte del Testo Sacro che più vi affascina e provate a studiarla.
8 - Poi prese del burro e del latte, e quel vitello che il servitore avea apparecchiato, e pose queste cose davanti a loro; ed egli si stette presso di loro sotto quell'albero; ed essi mangiarono.
Riflessione: Studiate quel Testo confrontandolo con la realtà circostante. Ad esempio, quando trovate la parola Terra, non si limita solo al significato di terreno o Pianeta Terra, ma può rappresentare anche un luogo concreto, un ambiente fertile o uno spazio riproduttivo.
9 - E gli dissero: “Ov'è Sara tua moglie?” Ed egli rispose: “Eccola nel padiglione”.
Riflessione: Cercate di individuare gli opposti. Ad esempio: Terra = qualcosa di concreto, l'opposto della parola Terra è il Cielo = un luogo astratto o non tangibile. Altri esempi di opposti sono il maschio e la femmina, il giorno e la notte, il bene e il male.
10 - Ed egli gli disse: “Io del tutto ritornerò a te, l'anno vegnente, in quest'istessa stagione; ed, ecco, Sara tua moglie avrà un figliuolo. Or Sara ascoltava all'uscio del padiglione, dietro al quale essa era.
Riflessione: Dedicate del tempo allo studio del Pentateuco, poiché richiederà impegno per comprenderlo adeguatamente. In questo modo, potrete fare una scoperta personale autentica.
11 - Or Abrahamo e Sara erano vecchi ed attempati; ed era cessato a Sara ciò che sogliono aver le donne.
Riflessione: Non è importante quanto sia antico il Pentateuco; pur essendo un Testo Antico, rimarrà sempre uno strumento efficace per fare scoperte autentiche. Non importa nemmeno l'età di chi inizia a studiare il Pentateuco, poiché ogni essere umano ha una mente capace di elaborare, comprendere e concepire.
12 - E Sara rise tra se stessa, dicendo: “Avrei io diletto, dopo essere invecchiata? ed oltre a ciò, il mio signore è vecchio”.
Riflessione: Non sottovalutate né voi stessi né il Pentateuco.
13 - E il Signore disse ad Abrahamo: “Perchè ha riso Sara, dicendo: Partorirei io pur certamente, essendo già vecchia?”
Riflessione: Alcuni di voi potrebbero pensare che sia assurdo concepire nuove scoperte attraverso questo Antico Testo.
14 - “Evvi cosa alcuna difficile al Signore? io ritornerò a te al termine posto, l'anno vegnente, in quest'istessa stagione, e Sara avrà un figliuolo”.
Riflessione: Il Pentateuco è un vero e proprio strumento per comprendere ogni cosa. Tuttavia, proprio come nella vita, la realtà può essere nascosta anche di fronte all'evidenza. Ci vorrà tempo per comprendere adeguatamente il Testo Sacro, quindi studiate attentamente per poter ottenere risultati concreti.
15 - E Sara negò d'aver riso, dicendo: “Io non ho riso; perciocchè ebbe paura”. Ma egli le disse: “Non dir così, perciocchè tu hai riso”.
Riflessione: È comprensibile che possiate dubitare della possibilità di concepire una nuova scoperta reale attraverso il Pentateuco. Il Testo Sacro è stato intenzionalmente scritto in modo non chiaro per il bene dell'umanità, ma uno studio attento vi fornirà la capacità di rispondere veramente a qualsiasi domanda e di risolvere qualsiasi problema.
16 - POI quegli uomini si levarono di là, e si dirizzarono verso Sodoma; ed Abrahamo andava con loro, per accommiatarli.
Riflessione: Colui che è si distinguerà intellettualmente, proprio come coloro che lo hanno preceduto nella loro epoca.
17 - E il Signore disse: “Celerò io ad Abrahamo ciò che io son per fare?”
Riflessione: Colui che è non ha bisogno del Pentateuco per comprendere la grande conoscenza, ma studiando il Testo Sacro sarà in grado di concepire rapidamente un'enorme quantità di conoscenze reali.
18 - “Conciossiachè Abrahamo abbia pure a diventare una grande e possente nazione; ed in lui saranno benedette tutte le nazioni della terra”.
Riflessione: Colui che è sarà in grado di fare immense scoperte, e grazie a lui, la popolazione umana ne beneficerà e progredirà nel tempo.
19 - “Perciocchè io l'ho conosciuto, io glielo paleserò, acciocchè ordini a' suoi figliuoli ed alla sua casa, dopo sè, che osservino la via del Signore, per far giustizia e giudicio; acciocchè il Signore faccia avvenire ad Abrahamo quello che gli ha promesso”.
Riflessione: Colui che è, qualunque cosa faccia, non potrà evitare di aiutare e migliorare in modo significativo la specie umana.
20 - Il Signore adunque disse: “Certo il grido di Sodoma e di Gomorra è grande, e il lor peccato è molto grave”.
Riflessione: Nel Testo Sacro possono esserci gravi errori. Colui che è può commettere errori nella sua vita.
21 - “Ora io scenderò, e vedrò se son venuti allo stremo, come il grido n'è pervenuto a me; e se no, io lo saprò”.
Riflessione: Colui che è, leggendo il Testo Sacro riuscirà immediatamente a discernere se gli errori presenti nel testo sono dovuti all'autore originale o se sono stati inseriti intenzionalmente da coloro che hanno cercato di plagiare il Pentateuco.
22 - Quegli uomini adunque, partitisi di là, s'inviarono verso Sodoma; ed Abrahamo stette ancora davanti al Signore.
Riflessione: Colui che è sarà in grado di comprendere chiaramente le Determinazioni.
23 - Ed Abrahamo si accostò, e disse: “Faresti tu pur perire il giusto con l'empio?”
Riflessione: Vi ricordo che "giusto" non significa necessariamente "buono" o "malvagio". Comprendere veramente cosa sia la cosa giusta da fare o dire è complesso. Pertanto, se leggendo una storia nel Pentateuco pensate che quella storia sia malvagia o benigna e desiderate modificarla, ricordatevi che state commettendo un grave errore. Il Pentateuco non deve essere toccato o modificato per nessun motivo al mondo. Ogni modifica apportata al Pentateuco comporterà danni enormi all'umanità.
24 - “Forse vi son cinquanta uomini giusti dentro a quella città; li faresti tu eziandio perire? anzi non perdoneresti tu a quel luogo per amor di cinquanta uomini giusti, che vi fossero dentro?”
Riflessione: Riflettete.
25 - “Sia lungi da te il fare una cotal cosa, di far morire il giusto con l'empio, e che il giusto sia al par con l'empio. Sia ciò lungi da te; il Giudice di tutta la terra non farebbe egli diritta giustizia?”
Riflessione: Riflettete. (Abrahamo invita il Signore a riflettere prima di sterminare il popolo, raccomandandogli di fare la cosa giusta e di non giudicare tutte le persone colpevoli).
26 - E il Signore disse: “Se io trovo dentro alla città di Sodoma cinquanta uomini giusti, io perdonerò a tutto il luogo per amor di essi”.
Riflessione: Riflettete.
27 - Ed Abrahamo rispose, e disse: “Ecco, ora io ho pure impreso di parlare al Signore, benchè io sia polvere e cenere”.
Riflessione: Riflettete.
28 - “Forse ne mancheranno cinque di quei cinquanta uomini giusti; distruggeresti tu tutta la città per cinque persone?” E il Signore disse: “Se io ve ne trovo quarantacinque, io non la distruggerò”.
Riflessione: Riflettete.
29 - Ed Abrahamo continuò a parlargli, dicendo: “Forse vi se ne troveranno quaranta”. E il Signore disse: “Per amor di que' quaranta, io nol farò”.
Riflessione: Riflettete.
30 - Ed Abrahamo disse: “Deh! non adirisi il Signore, ed io parlerò: Forse vi se ne troveranno trenta”. E il Signore disse: “Io nol farò, se ve ne trovo trenta”.
Riflessione: Riflettete.
31 - Ed Abrahamo disse: “Ecco, ora io ho impreso di parlare al Signore: Forse vi se ne troveranno venti”. E il Signore disse: “Per amor di que' venti, io non la distruggerò”.
Riflessione: Riflettete.
32 - Ed Abrahamo disse: “Deh! non adirisi il Signore, ed io parlerò sol questa volta: Forse vi se ne troveranno dieci”. E il Signore disse: “Per amor di que' dieci, io non la distruggerò”.
Riflessione: Riflettete.
33 - E quando il Signore ebbe finito di parlare ad Abrahamo, egli se ne andò; ed Abrahamo se ne ritornò al suo luogo.
Riflessione: Riflettete attentamente. È sufficiente poco per rendere inefficace un capitolo del Pentateuco. Evitate di modificare o inserire parole nel Testo Sacro. Durante la traduzione del Testo Sacro, cercate sinceramente di tradurre nel modo più accurato possibile e non attribuite un significato personale alle parole. Siate obiettivi.