Esodo 30
Istruzione al dibattito
Istruzione al dibattito
1 - “FA' ancora un Altare da fare i profumi; fallo di legno di Sittim”.
Riflessione: Dovrà essere costruito un luogo di dibattito.
2 - “Sia quadro, di lunghezza d'un cubito, e di larghezza d'un cubito; e sia la sua altezza di due cubiti; siano le sue corna tirate di esso”.
Riflessione: In questo luogo, ogni persona ha il diritto di esprimere il proprio pensiero.
3 - “E coprilo d'oro puro, il suo coperchio, i suoi lati d'intorno e le sue corna; e fagli una corona d'oro attorno attorno”.
Riflessione: È molto importante socialmente avere questo luogo di dibattito, che affronti argomenti circoscritti.
4 - “Fagli ancora due anelli d'oro disotto a quella sua corona, a' due suoi cantoni; falli da due de’ suoi lati; e siano per mettervi dentro le stanghe, per portar l'Altare con esse”.
Riflessione: Il dibattito dovrà avvenire tra due persone con pensieri opposti, così da ottenere un beneficio.
5 - “E fa' le stanghe di legno di Sittim, e cuoprile d'oro”.
Riflessione: Il dibattito si prolungherà per un periodo di tempo necessario.
6 - “E metti quell'Altare davanti alla Cortina, che sarà dirimpetto all'Arca della Testimonianza, davanti al Coperchio che sarà sopra la Testimonianza, dove io mi ritroverò teco”.
Riflessione: Questo luogo in cui avverrà il dibattito sarà parte integrante per la comprensione corretta dei Testi Sacri.
7 - “E faccia Aaronne profumo di aromati sopra esso; faccia quel profumo ogni mattina, quando egli avrà acconce le lampane”.
Riflessione: Le riflessioni dovranno avvenire quotidianamente da parte di coloro che studieranno intensamente il Pentateuco.
8 - “E faccia Aaronne quel medesimo profumo, quando avrà accese le lampane fra i due vespri. Sia questo un profumo continuo davanti al Signore per le vostre età”.
Riflessione: Il portavoce capo in ogni radunanza pubblica esprimerà il proprio pensiero, dando così inizio a un dibattito su quella specifica questione.
9 - “Non offerite sopra esso alcun profumo strano, nè olocausto, nè offerta; e non ispandete alcuno spargimento sopra esso”.
Riflessione: Il dibattito si concentrerà su quella specifica questione. Attenzione: Durante questo dibattito non verranno presi in esame i Testi Sacri.
10 - E faccia Aaronne, una volta l'anno, purgamento de' peccati sopra le corna di esso; faccia quel purgamento una volta l'anno, per le vostre età, sopra esso, col sangue del sacrificio de' purgamenti fatto per lo peccato. Questo Altare sia una cosa santissima al Signore”.
Riflessione: Il portavoce capo interverrà sporadicamente nel dibattito e analizzerà i risultati ottenuti nei precedenti dibattimenti. Lo farà per ogni argomento specifico.
11 - IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:
Riflessione: Oltre a quanto è stato detto precedentemente:
12 - “Quando tu farai la rassegna de' figliuoli d'Israele, di coloro d'infra essi che devono essere annoverati, dia ciascuno al Signore il riscatto dell'anima sua, quando saranno annoverati; acciocchè non venga sopra essi alcuna piaga, mentre saranno annoverati”.
Riflessione: Coloro che hanno il diritto di esprimere le proprie opinioni dovranno impegnarsi affinché ciò avvenga per giusta causa.
13 - “Essi daranno questo: chiunque passa fra gli annoverati darà un mezzo siclo, a siclo di Santuario, il quale è di venti oboli, per offerta al Signore”.
Riflessione: Chiunque ha il diritto di esprimere la propria opinione dovrà associarsi e versare una quota.
14 - “Chiunque passa fra gli annoverati, di età da vent'anni in su, darà quell'offerta al Signore”.
Riflessione: Chiunque ha il diritto di esprimere la propria opinione, e ha la capacità di intendere e volere, dovrà inoltre impegnarsi.
15 - “Il ricco non darà più, nè il povero meno di un mezzo siclo, in quest’offerta al Signore, per il riscatto delle anime vostre”.
Riflessione: Tutti coloro che si impegneranno avranno gli stessi diritti e doveri.
16 - E piglia que' danari de' riscatti da’ figliuoli d'Israele, e impiegali nell'opera del Tabernacolo della convenenza; e siano per ricordanza per i figliuoli d'Israele, nel cospetto del Signore, per fare il riscatto delle anime vostre”.
Riflessione: Gli impegni saranno investiti per assicurare che tutto ciò che è stato detto si realizzi concretamente e correttamente.
17 - IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:
Riflessione: Oltre a quanto è stato detto precedentemente:
18 - “Fa', oltre a ciò, una Conca di rame, col suo piè di rame, per lavare; e ponila fra il Tabernacolo della convenenza e l'Altare; e mettivi dentro dell'acqua”.
Riflessione: È necessario che in questo luogo ci sia un'area dedicata alla pulizia.
19 - “E se ne lavino Aaronne ed i suoi figliuoli le mani ed i piedi”.
Riflessione: Il portavoce capo e i secondi dovranno essere privi di dogmi.
20 - “Quando entreranno nel Tabernacolo della convenenza, ovvero quando si accosteranno all'Altare, per fare il servigio divino, per far bruciare alcuna offerta fatta col fuoco al Signore, lavinsi con acqua, acciocchè non muoiano”.
Riflessione: Lo studio dei Testi Sacri dovrà essere affrontato senza preconcetti personali, altrimenti otterremo qualcosa di fantasioso e quindi distruttivo.
21 - “E lavinsi le mani ed i piedi, acciocchè non muoiano. Sia loro questo uno statuto perpetuo; ad Aaronne, dico, ed a' suoi figliuoli per le loro età”.
Riflessione: La nostra stessa mente può ingannarci, pertanto è necessario che il portavoce capo e i secondi siano persone obiettive e mantengano tale obiettività sempre quando svolgono le proprie funzioni.
22 - Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:
Riflessione: Oltre a quanto è stato detto precedentemente:
23 - “Prenditi degli aromati eccellenti, della mirra schietta, il peso di cinquecento sicli, del cinamomo odoroso, la metà, cioè dugencinquanta, e della canna odorosa, parimente dugencinquanta”;
Riflessione: Dobbiamo dare grande considerazione ai primi pensieri che riusciamo a concepire. Anche i pensieri successivi dovranno essere analizzati.
24 - “E della cassia cinquecento sicli, a siclo di Santuario; e un hin d'olio di uliva”.
Riflessione: Dobbiamo analizzare anche i pensieri più articolati che emergono dalla nostra mente. Tutti i pensieri dovranno essere correlati ai Testi Sacri.
25 - “E fanne l'olio per la sacra Unzione, un unguento composto per arte d'unguentaio. Questo sia l'olio della sacra Unzione”.
Riflessione: È necessario immergersi in ogni argomento che sarà trattato.
26 - “Ungi con esso il Tabernacolo della convenenza e l'Arca della Testimonianza”,
Riflessione: Ogni luogo pubblico è stato concepito allo stesso modo.
27 - “E la Tavola e tutti i suoi strumenti, e il Candelliere e tutti i suoi strumenti; e l'Altare de' profumi”,
Riflessione: La nostra mente e tutto ciò che ne deriva è concepito allo stesso modo.
28 - “E l'Altare degli olocausti e tutti i suoi strumenti; e la Conca ed il suo piè”.
Riflessione: Lo studio intensivo e l'obiettività sono concepiti allo stesso modo.
29 - “Così consacrerai quelle cose, e saranno cose santissime; tutto quello che le toccherà sia sacro”.
Riflessione: Tutte queste cose sono state concepite per stimolare la mente umana alla riflessione.
30 - “Ungi parimente Aaronne e i suoi figliuoli, e consacrali, acciocchè mi esercitino il sacerdozio”.
Riflessione: I ruoli del portavoce capo e dei secondi sono parte integrante della stessa conoscenza.
31 - “E parla a' figliuoli d'Israele, dicendo: Quest'olio mi sarà un olio di sacra Unzione, per le vostre età”.
Riflessione: L'olio in questione simboleggia il pensiero immersivo, ovvero l'immedesimazione necessaria per comprendere correttamente.
32 - “Non ungasene la carne di alcun uomo, e non ne fate alcun simigliante, secondo la sua composizione; egli è cosa santa; siavi cosa santa”.
Riflessione: Attenzione all'immedesimazione, non dobbiamo mai applicarla in prima persona.
33 - “Chi ne comporrà del simigliante, ovvero chi ne metterà sopra alcuna persona strana, sia reciso da' suoi popoli”.
Riflessione: La nostra immedesimazione diretta ci porterà solo a risultati deliranti.
34 - Il Signore disse oltre a ciò a Mosè: “Prenditi degli aromati, storace liquida, unghia odorosa, e galbano, e incenso puro; ciascuno aromato a parte a peso uguale”.
Riflessione: Oltre a quanto è stato detto precedentemente: tutti i pensieri espressi hanno la stessa importanza.
35 - “E fanne un profumo, una composizione aromatica fatta per arte di profumiere, confettata, pura e santa”.
Riflessione: I pensieri dovranno essere dettagliati e realistici.
36 - “E di essa stritolane alquanto minuto minuto, e mettilo davanti alla Testimonianza, nel Tabernacolo della convenenza, dove io mi troverò teco. Siavi questo profumo una cosa santissima”.
Riflessione: Questi pensieri dettagliati e realistici dovranno essere analizzati parola per parola, avendo di fronte il Testo Sacro in questione.
37 - “E non fatevi alcun profumo di composizione simigliante a quello che tu avrai fatto. Siati esso una cosa sacra al Signore”.
Riflessione: Non replicare pensieri simili a quelli già espressi, ma correggerli se vi sono errori evidenti.
38 - “Chi ne farà del simigliante, per odorarlo, sia reciso da' suoi popoli”.
Riflessione: Non riprodurre il pensiero di ciò che non abbiamo concepito in prima persona.