Genesi 31
Dibattito
Dibattito
1 - OR egli udì le parole de' figliuoli di Labano, che dicevano: “Giacobbe ha tolto a nostro padre tutto il suo avere; e di quello ch'era di nostro padre, egli ha acquistata tutta questa dovizia”.
Riflessione: Tutta la conoscenza derivante dal Pentateuco e dalla natura non deve essere un bene esclusivamente personale, ma appartiene a tutti gli esseri viventi.
2 - Giacobbe ancora vide che la faccia di Labano non era verso lui qual soleva esser per addietro.
Riflessione: Tutta la conoscenza contenuta nelle Sacre Scritture è stata concepita molto tempo fa.
3 - E il Signore disse a Giacobbe: “Ritornatene al paese de' tuoi, ed al tuo luogo natio, ed io sarò teco”.
Riflessione: Dobbiamo fare un passo indietro e cercare di comprendere. (Le parole del Signore sono in realtà una riflessione anticipata di Giacobbe).
4 - E Giacobbe mandò a chiamar Rachele e Lea, a' campi, presso della sua greggia.
Riflessione: Riflettiamo correttamente sui testi attuali.
5 - E disse loro: “Io veggo che la faccia di vostro padre non è inverso me qual soleva esser per addietro; e pur l'Iddio di mio padre è stato meco”.
Riflessione: Il Pentateuco è stato scritto migliaia di anni fa, ma possiamo ancora trarne una conoscenza valida oggi.
6 - “E voi sapete che ho servito a vostro padre di tutto il mio potere”.
Riflessione: Sappiamo oggi che il Pentateuco ha avuto un impatto significativo sull'intera vita umana, dalla sua concezione fino ad oggi.
7 - “Ma egli mi ha ingannato, e m'ha cambiato il mio salario dieci volte; ma Iddio non gli ha permesso di farmi alcun danno”.
Riflessione: Nel Pentateuco ci sono molte apparenti contraddizioni, e questo può portare a una comprensione errata. Questa mancanza di comprensione ha generato disguidi e conflitti tra le future generazioni, che si sono trasformati in guerre tra diverse popolazioni. Tuttavia, ciò è stato necessario per la sopravvivenza.
8 - “Se egli diceva così: Le macchiate saranno il tuo salario, tutta la greggia figliava parti macchiati; e se diceva così: Le vergate saranno il tuo salario, tutta la greggia figliava parti vergati”.
Riflessione: Se il Pentateuco non fosse stato scritto in modo criptico, celando la conoscenza dietro un velo di fantasia, sarebbe sopravvissuto nei secoli futuri? E se la conoscenza e il suo utilizzo fossero stati evidenti e accessibili a tutti, non sarebbero stati utilizzati per distruggere e sottomettere tutto ciò che esiste?
9 - “E Iddio ha tolto il bestiame a vostro padre, e me lo ha dato”.
Riflessione: L'Autore ha intenzionalmente nascosto la conoscenza di fronte all'evidenza affinché arrivasse fino ai giorni nostri.
10 - “Ed avvenne una volta, al tempo che le pecore entrano in calore, che io alzai gli occhi, e vidi in sogno che i becchi ed i montoni che ammontavano le pecore e le capre, erano vergati, macchiati e grandinati”.
Riflessione: L'Autore sapeva che gli esseri umani hanno bisogno di tempo per comprendere correttamente la conoscenza e soprattutto per imparare come utilizzarla in modo appropriato, cioè in modo giusto nei confronti di tutti gli esseri viventi e le cose.
11 - “E l'angelo di Dio mi disse in sogno: Giacobbe. Ed io dissi: Eccomi”.
Riflessione: La fantasia innata negli esseri umani li rende corrompibili.
12 - “Ed egli disse: Alza ora gli occhi, e vedi tutti i becchi e i montoni, che ammontano le capre e le pecore, come son tutti vergati, macchiati e grandinati; perciocchè io ho veduto tutto quello che Labano ti fa”.
Riflessione: Gli esseri umani possono concepire idee malsane come l'avidità, la schiavizzazione o l'illusione di essere divini.
13 - “Io sono l'Iddio di Betel, dove tu ungesti quel piliere, e dove tu mi facesti quel voto; ora lèvati, e pàrtiti di questo paese, e ritornatene nel tuo natio paese”.
Riflessione: Gli esseri umani possono persino utilizzare la Conoscenza per mettere in atto le loro idee malsane.
14 - E Rachele e Lea risposero, e dissero: “Abbiamo noi più alcuna parte od eredità in casa di nostro padre?”
Riflessione: Nonostante il Pentateuco abbia subito leggere modifiche e traduzioni nel corso del tempo, la conoscenza che contiene, non essendo stata evidente per l'intelletto umano, è riuscita a essere preservata fino ad oggi.
15 - “Non fummo noi da lui reputate straniere, quando egli ci vendette? ed oltre a ciò egli ha tutti mangiati i nostri danari”.
Riflessione: Non era possibile accedere direttamente al Pentateuco perché il suo velo fantasioso può essere ingannevole agli occhi di una persona senza una preparazione educativa di base e un corretto buon senso.
16 - “Conciossiachè tutte queste facoltà che Iddio ha tolte a nostro padre, già fossero nostre e de' nostri figliuoli; ora dunque fa' pur tutto quello che Iddio ti ha detto”.
Riflessione: Il Pentateuco appartiene all'umanità e deve essere tramandato di generazione in generazione, ma non è di proprietà personale.
17 - E Giacobbe si levò, e mise i suoi figliuoli e le sue mogli in su dei cammelli.
Riflessione: L'Autore ha protetto la conoscenza e gli esseri umani da se stessi.
18 - E ne menò tutto il suo bestiame, e tutte le sue facoltà ch'egli aveva acquistate; il bestiame ch'egli avea acquistato in Paddan-aram, per venirsene nel paese di Canaan, ad Isacco suo padre.
Riflessione: L'Autore ha inserito tutta la sua conoscenza nel Pentateuco, sia quella che ha concepito personalmente che quella che gli è stata tramandata.
19 - (Or Labano se n'era andato a tondere le sue pecore); e Rachele rubò gli idoli di suo padre.
Riflessione: Possedere un'ideologia non significa averla concepita direttamente.
20 - E Giacobbe si partì furtivamente da Labano, Sirio; perciocchè egli non gliel dichiarò; conciossiachè egli se ne fuggisse.
Riflessione:
21 - Egli adunque se ne fuggì, con tutto quello ch'egli avea; e si levò, e passò il Fiume, e si dirizzò verso il monte di Galaad.
Riflessione:
22 - E il terzo giorno appresso fu rapportato a Labano, che Giacobbe se n'era fuggito.
Riflessione:
23 - Allora egli prese seco i suoi fratelli, e lo perseguì per sette giornate di cammino; e lo raggiunse al monte di Galaad.
Riflessione:
24 - Ma Iddio venne a Labano, Sirio, in sogno di notte, e gli disse: “Guardati che tu non venga a parole con Giacobbe, nè in bene, nè in male”.
Riflessione: In assenza di una guida educativa, possedere un'ideologia, anche se giusta, può comportare conseguenze devastanti. In questo specifico caso, una cattiva comprensione del Pentateuco può portare alla contestazione del significato dei Testi Sacri da parte di due o più contendenti.
25 - Labano adunque raggiunse Giacobbe. E Giacobbe avea tesi i suoi padiglioni in sul monte; e Labano, co' suoi fratelli, tese parimente i suoi nel monte di Galaad.
Riflessione: Le dispute ideologiche basate sui Testi Sacri avvenute nel corso dei secoli di fronte alla popolazione hanno dato origine a religioni con diverse interpretazioni della stessa ideologia presente nel Pentateuco.
26 - E Labano disse a Giacobbe: “Che hai tu fatto, partendoti da me furtivamente, e menandone le mie figliuole come prigioni di guerra?”
Riflessione:
27 - “Perché ti sei fuggito celatamente, e ti sei furtivamente partito da me, e non me l'hai fatto assapere? ed io ti avrei accommiatato con allegrezza e con canti, con tamburi e con cetere”.
Riflessione:
28 - “E non mi hai pur permesso di baciare i miei figliuoli e le mie figliuole; ora tu hai stoltamente fatto”.
Riflessione:
29 - “Ei sarebbe in mio potere di farvi del male; ma l'Iddio del padre vostro mi parlò la notte passata, dicendo: Guardati che tu non venga a parole con Giacobbe, nè in bene, nè in male”.
Riflessione: Tutte le religioni attuali possono essere contestate e criticate poiché nessuna di esse ha una comprensione completa, veritiera ed equa del Pentateuco né si basano su atti scientifici. Si fondano piuttosto su ciò che credono di aver compreso.
30 - “Ora dunque, te ne sii pure andato, poichè del tutto bramavi la casa di tuo padre; ma, perchè hai tu rubati i miei dii?”
Riflessione: Ognuno è libero di credere in ciò che desidera nella propria vita, indipendentemente dalle conseguenze personali che tale idea può comportare. Il vero problema sorge quando il Pentateuco viene sfruttato per ingannare la popolazione con l'obiettivo di schiavizzarla.
31 - E Giacobbe rispose, e disse a Labano: “Io me ne son così andato, perchè io aveva paura; perciocchè io diceva che mi conveniva guardar che talora tu non rapissi le tue figliuole d'appresso a me”.
Riflessione:
32 - Colui, appo il quale tu avrai trovati i tuoi dii, non sia lasciato vivere; riconosci in presenza dei nostri fratelli se vi è nulla del tuo appo me, e prenditelo”. Or Giacobbe non sapeva che Rachele avesse rubati quegl'iddii.
Riflessione: È innegabile che i Testi Sacri siano stati utilizzati per manipolare le menti umane e renderle schiave.
33 - Labano adunque entrò nel padiglione di Giacobbe, e nel padiglione di Lea, e nel padiglione delle due serve, e non li trovò; ed uscito del padiglione di Lea, entrò nel padiglione di Rachele.
Riflessione:
34 - (Ma Rachele avea presi quegl'idoli, e gli avea messi dentro l'arnese di un cammello, e si era posta a sedere sopra essi); e Labano frugò tutto il padiglione, e non li trovò.
Riflessione:
35 - Ed ella disse a suo padre: “Non prenda il mio signore sdegno, ch'io non posso levarmi su davanti a te; perciocchè io ho quello che sogliono aver le donne”. Egli adunque investigò, ma non trovò quegl'idoli.
Riflessione:
36 - E Giacobbe si adirò, e contese con Labano, e gli parlò, e gli disse: “Qual misfatto, o qual peccato ho io commesso, che tu mi abbi così ardentemente perseguito?”
Riflessione: Alcuni concetti e idee presenti nel Pentateuco possono essere spiegati solo attraverso discussioni orali davanti alla popolazione. Di seguito viene spiegato come dovrebbe avvenire una discussione pubblica.
37 - “Poichè tu hai frugate tutte le mie masserizie, che hai tu trovato di tutte le masserizie di casa tua? mettilo qui davanti a' tuoi e miei fratelli, acciocchè giudichino chi di noi due ha ragione”.
Riflessione:
38 - “Già son vent'anni ch'io sono stato teco; le tue pecore e le tue capre non hanno disperduto, ed io non ho mangiati i montoni della tua greggia”.
Riflessione:
39 - “Io non ti ho portato ciò ch'era lacerato; io l'ho pagato; tu me lo hai ridomandato; come ancora se alcuna cosa era stata rubata di giorno o di notte”.
Riflessione:
40 - “Io mi son portato in maniera che il caldo mi consumava di giorno, e di notte il gelo, ed il sonno mi sfuggiva dagli occhi”.
Riflessione:
41 - “Già son vent'anni ch'io sono in casa tua; io ti ho servito quattordici anni per le tue due figliuole, e sei anni per le tue pecore; e tu mi hai mutato il mio salario dieci volte”.
Riflessione:
42 - “Se l'Iddio di mio padre, l'Iddio di Abrahamo, e il terrore d'Isacco, non fosse stato meco, certo tu mi avresti ora rimandato voto. Iddio ha veduta la mia afflizione, e la fatica delle mie mani; e però la notte passata ne ha data la sentenza”.
Riflessione:
43 - E Labano rispose a Giacobbe, e gli disse: “Queste figliuole son mie figliuole, e questi figliuoli son miei figliuoli, e queste pecore son mie pecore, e tutto quello che tu vedi è mio; e che farei io oggi a queste mie figliuole, ovvero a' loro figliuoli che esse hanno partoriti?”
Riflessione: Purtroppo, a causa della mancata comprensione del Pentateuco, gli esseri umani hanno creato religioni che hanno generato non solo discussioni verbali, ma anche guerre e sofferenze prolungate nel tempo.
44 - “Ora dunque vieni, facciam patto insieme, tu ed io; e sia ciò per testimonianza fra me e te.
Riflessione:
45 - E Giacobbe prese una pietra, e la rizzò per un piliere.
Riflessione:
46 - E Giacobbe disse ai suoi fratelli: “Raccogliete delle pietre”. Ed essi presero delle pietre, e ne fecero un mucchio, e mangiarono quivi.
Riflessione:
47 - E Labano chiamò quel mucchio Iegarsahaduta; e Giacobbe gli pose nome Galed.
Riflessione:
48 - E Labano disse: “Questo mucchio è oggi testimonio fra me e te; perciò fu nominato Galed”;
Riflessione:
49 - ed anche Mispa; perciocchè Labano disse: “Il Signore riguardi fra te e me, quando non ci potremo vedere l'un l'altro”.
Riflessione:
50 - “Se tu affliggi le mie figliuole, ovvero, se tu prendi altre mogli oltre alle mie figliuole, non un uomo è testimonio fra noi; vedi: Iddio è testimonio fra me e te”.
Riflessione:
51 - Labano, oltre a ciò, disse a Giacobbe: “Ecco questo mucchio che io ho ammonticchiato, ed ecco questo piliere fra me e te”.
Riflessione:
52 - “Questo mucchio sarà testimonio, e questo piliere ancora sarà testimonio, che nè io non passerò questo mucchio per andare a te, nè tu non passerai questo mucchio e questo piliere, per venire a me, per male”.
Riflessione: Nel corso del tempo, le diverse fazioni religiose potrebbero trovare un accordo e distribuirsi i seguaci, in modo da evitare guerre per il controllo totale.
53 - “Gl'Iddii di Abrahamo, e gl'Iddii di Nahor, gl'Iddii del padre loro, siano giudici fra noi”. Ma Giacobbe giurò per lo terrore d'Isacco, suo padre.
Riflessione: Ogni individuo possiede una mente propria, che ci rende capaci di riflettere. Utilizziamo questa capacità per trarre giudizi personali.
54 - E Giacobbe sacrificò un sacrificio in su quel monte, e chiamò i suoi fratelli a mangiare del pane. Essi adunque mangiarono del pane, e dimorarono quella notte in su quel monte.
Riflessione:
55 - E la mattina, Labano si levò a buon'ora, e baciò le sue figliuole, ed i suoi figliuoli, e li benedisse. Poi se ne andò, e ritornò al suo luogo.
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